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venerdì 11 novembre 2011

IMPARIAMO A FARCI IN CASA LIQUORI E DIGESTIVI



La preparazione di liquori e digestivi a livello casalingo può essere alla portata di tutti. Occorre innanzitutto utilizzare degli ingredienti di ottima qualità, avere a disposizione comuni materiali ed attrezzature di cucina e seguire le indicazioni riportate dalla ricetta.

In commercio vi sono diversi liquori e digestivi che comunque si possono preparare anche in casa. Tra questi vi sono quelli aromatizzati al rosmarino, al timo, alla melissa, all’alloro, alla frutta e con tanti altri ingredienti.

Prima però di cimentarvi nelle varie ricette dovete predisporre il materiale occorrente al fine di facilitare tutti i momenti della fase operativa.



GLI INGREDIENTI

Come nel caso delle conserve, anche qualora si volessero preparare liquori e digestivi a livello casalingo occorre utilizzare ingredienti di ottima qualità.

L’ingrediente base è l’alcool etilico a 95°, reperibile sia al mercato che in drogheria, nel caso la ricetta preveda l’utilizzo di grappa e/o di vino, anch’essi devono essere di ottima qualità con gradazione alcolica pari, rispettivamente, a 40 e 11-12°.

Altro ingrediente che può rientrare nella preparazione di liquori e digestivi è l’acqua che ha la funzione di abbassare la gradazione del liquore o del digestivo ad un livello compreso tra i 30° ed i 45°, in modo che sia più facilmente bevibile. L’acqua deve essere senza cloro e povera di Sali.

Lo zucchero deve essere molto solubile; ideale per questo tipo di preparazione è quello bianco semolato.

Le piante aromatiche ed officinali ed i frutti utilizzati devono:

- essere di stagione

- essere di preferenza coltivate biologicamente

- essere impiegate, per quanto riguarda le erbe aromatiche, nel tempo balsamico (cioè nel momento della massima concentrazione di olii essenziali) ed al giusto grado di maturazione per quanto riguarda la frutta

- essere sane e prive di parti ammaccate/ammuffite, poiché eventuali parti guaste rilascerebbero nel prodotto finale sapori ed odori sgradevoli per opera dell’alcool

- essere, a seconda delle ricette, fresche od essiccate

LE ATTREZZATURE

Per preparare liquori e digestivi a livello casalingo non occorrono particolari materiali ed attrezzature, in quanto la maggior parte di essi sono già presenti in qualsiasi cucina. Ecco in sintesi cosa bisogna avere a disposizione:

- vasi in vetro, perfettamente lavati, sciacquati ed asciugati, provvisti di tappo in metallo a chiusura ermetica e con l’imboccatura sufficientemente ampia da permettere l’introduzione degli ingredienti ed il loro mescolamento ed essere facilitati al momento del travaso;

- un mortaio, preferibilmente in marmo o pietra, poiché questi materiali non assorbono gli odori; marmo e pietra sono inoltre facilmente lavabili;

- pentole in acciaio inox

- una bilancia e dei bicchieroni graduati

- filtri che possono essere sostituiti all’occorrenza da semplici canovacci in cotone, a trama fine, o da fogli di carta ad uso alimentare;

- un imbuto, in plastica o metallo, con bocca del diametro di almeno 12 cm al fine di potervi adagiare facilmente il canovaccio per la filtrazione e versarvi il macerato

- bottiglie di vetro e tappi in sughero. Sarebbe preferibile impiegare bottiglia di vetro di colore scuro, in modo che il liquore contenuto non venga alterato dalla luce. Se utilizzate bottiglie di vetro trasparente conservatele in un luogo buio;


- etichette adesive da applicare sia sui vasi in vetro durante il periodo di macerazione (devono riportare il nome del prodotto e le date di inizio e fine macerazione) che sulle bottiglie (devono riportare il nome del liquore o del digestivo e la data entro cui va consumato)

- tagliere, coltelli e cucchiai

LA PREPARAZIONE

Piante aromatiche ed officinali vanno lavate sotto l’acqua corrente, fatte asciugare su un canovaccio di cotone e pesate per utilizzarne la quantità prevista dalla ricetta: Gli ingredienti vanno messi in un vaso di vetro (etichettato e riposto in un luogo buio e fresco ed agitato almeno una volta al giorno) e fatti macerare per il tempo previsto dalla ricetta. Trascorso questo tempo si procede alla filtrazione del liquido base del liquore ed alla preparazione dello sciroppo, che verrà miscelato al liquore stesso. Seguiranno eventuali filtrazioni, l’imbottigliamento e la conservazione.

giovedì 4 agosto 2011

Pomodori secchi e passata di pomodori; il re degli ortaggi è servito


In piena estate, l'orto regala abbondanti raccolti, che non sempre si riescono a consumare allo stato fresco.
I pomodori, per esempio, oltre ad essere consumati in insalata da soli o con altri ortaggi, si possono impiegare per preparare passate, al naturale o insaporite con verdure e piante aromatiche, oppure si possono essiccare e mettere poi sott'olio, aromatizzati con i tipici odori della cucina mediterranea, come ad esempio aglio, peperoncino, olive e capperi.



POMODORI SECCHI SOTT'OLIO IN TRE SAPORITE VARIANTI
Ingredienti:
  • 1 Kg di pomodori secchi
  • 2 Lt di aceto di vino bianco
  • 1,2 Lt di acqua
  • origano
  • 1 spicchio d'aglio (o, per le varianti, peperoncini piccanti freschi o un pugno di olive nere ed un cucchiaino di capperi
  • olio extra vergine di oliva
Ricetta base con aglio
Portate a bollore 1 Lt d'acqua, spegnete il fuoco ed aggiungete 1 Lt di aceto, immergete i pomodori, lasciateli in ammollo pe rcirca 2-3 minuti e scolateli. In una pentola d'acciaio un pò più larga che alta versate l'altro litro di aceto, aggiungete 1 bicchiere d'acqua, immergete i pomodori e fate sobbollire per circa 5 minuti.
A questo punto, aiutandovi con una schiumarola, estraete i pomodori, adagiateli su un canovaccio e lasciateveli fin quando saranno ben aciutti. Cospargete i pomodori di origano, affettate l'aglio, quindi riponete i pomodori in vasi di vetro a chiusura ermeticaprecedentemente lavati e sterilizzati, aggiungendo, in ognuno, ona o due fettine d'aglio.
Riempite i vasetti con l'olio sino ad un dito dal bordo e, prima di chiuderli, pressati i pomodori con il dorso di un cucchiaio, al fine di far fuoriuscire eventuali bolle d'aria

Variante con peperoncino piccante
Se desiderate preparare pomodori secchi sott'olio piccanti, anzichè insaporirli con l'aglio, aggiungete ai pomodori, al momento dell'invasettamento, del peperoncino piccante fresco tagluzzato grossolanamente. Completate poi riempendo i vasetti d'olio, secondo la ricetta base.

Variante con olive e capperi
per preparare pomodori secchi sott'olio dal tipico sapore mediterraneo, procedete secondo la ricetta mase, ma oltre ad aggiungere l'aglio, preparate un trito con un pugno di olive nere ed un cucchiaino di capperi ed aggiungetelo ai pomodori al momento dell'invasettamento.
Completate poi in base alla ricetta base.

I pomodori secchi sott'olio nelle tre varianti sopra esposte sono un gustoso antipasto: serviteli da soli o sopra delle bruschette.
Si prestano anche come contorno ai secondi piatti.

mercoledì 3 agosto 2011

LA PIU’ AMATA DAGLI ITALIANI

A tavola la birra batte il vino. E’ quanto emerge dall’infagine Makno/Assobirra gli italiani e la birra 2009”. I dati rilevano infatti un cambiamento nelle abitudini degli italiani, che al ristorante nel fine settimana preferiscono consumare birra anziché vino. Un vero cambiamento epocale, dopo due o tre anni di testa a testa. Nel 2009 lo storico sorpasso, con il 42% degli italiani che sceglie bionde, rosse o scure in accompagnamento alle cene fuori con gli amici, ma anche a casa. Le caratteristiche vincenti della birra? Il suo essere informale e naturalmente il suo gusto inconfondibile. Makno ha intervistato per conto di AssoBirra 1500 italiani maggiorenni, concentrandosi in particolari su 18 -44enni, la fascia più alta di estimatori di questa bevanda. Un italiano su 2 ritiene che l’immagine della birra in Italia sia positivamente cambiata rispetto a 5 anni fa. Oggi è infatti considerata un ottimo accompagnamento per tutte le pietanze ed un alimento che ben rientra in una dieta sana ed equilibrata. Due giovani su 3 si dicono interessati, per esempio, a trovare una carta delle birre nei ristoranti ed alcune guide autorevoli stanno dando sempre più spazio agli “amici della birra”.







Inoltre, si sta assistendo ad un vero e proprio boom di corsi di degustazione, libri, riviste e siti internet che ruotano attorno al mondo della birra. La prima motivazione di consumo è il suo gusto gradevole, ma la si apprezza anche per il suo sapersi adattare a tutti i piatti. Il clima piacevolmente informale che crea e l’essere in compagnia di amici sono altri fattori fondamentali per il consumo della birra, specialmente nelle occasioni fuori pasto. Le più amate sono Pils e Lager, seguono Weizen ed analcolica, novità che da qualche anno permette di gustare una birra anche a chi non può o non vuole bere alcool. In un momento di crisi economica come quello che stiamo affrontando, poi, si organizzano sempre più spesso cene in casa, senza però rinunciare ad offrire agli amici qualcosa di speciale. Ed in questo la birra si rivela essere un ottimo alleato. In particolare abbinata ad una cucina che gli intervistati classificano come tradizionale, semplice e veloce o informale,.

Il 25,6% dichiara di preferire la birra proprio a casa propria, mentre le situazioni più apprezzate sono il pub/birreria, la pizzeria ed il ristorante. Proprio per andare incontro alle esigenze di chi preferisce bere una birra in compagnia a casa propria, AssoBirra ed il Gambero Rosso hanno lanciato il progetto Birra Gourmet a casa tua, che prevede una sezione del sito www.gamberorosso.it dedicata a circa 100 ricette sfiziose articolate in 30 menù a tema, con tanti richiami al territorio ed alle stagioni di consumo per poter organizzare ed offrire una serata originale e di sicuro effetto. Ed, in più, la consulenza di un esperto on line (un vero e proprio goumet della birra) per costruire insieme menù ed abbinamenti su misura..

A confermare l’apprezzamento degli italiani per la birra è anche il grande successo riscosso dai micro birrifici, che negli ultimi tre anni registrano una crescita costante.


Le birre artigianali piacciono sempre di più, non solo in Italia, ma anche all’estero, basti pensare che vengono celebrate anche dalle grandi testate internazionali come il New York Times. Una bella soddisfazione per tutti coloro che lavorano in questo settore e che ogni giorno si impegnano per proporre delle novità sia sul fronte della varietà che naturalmente della qualità.


Ed è proprio questo un fattore fondamentale per il successo dei micro birrifici italiani, che si salvano dalla crisi generalizzata perché i consumatori sono disposti a pagare un po’ di più a fronte di prodotti di qualità

martedì 2 agosto 2011

IMPARIAMO A FARCI IN CASA LIQUORI E DIGESTIVI: INGREDIENTI ED ATTREZZATURE PER LA PREPARAZIONE

La preparazione di liquori e digestivi a livello casalingo può essere alla portata di tutti. Occorre innanzitutto utilizzare degli ingredienti di ottima qualità, avere a disposizione comuni materiali ed attrezzature di cucina e seguire le indicazioni riportate dalla ricetta.

In commercio vi sono diversi liquori e digestivi che comunque si possono preparare anche in casa. Tra questi vi sono quelli aromatizzati al rosmarino, al timo, alla melissa, all’alloro, alla frutta e con tanti altri ingredienti.

Prima però di cimentarvi nelle varie ricette dovete predisporre il materiale occorrente al fine di facilitare tutti i momenti della fase operativa.

GLI INGREDIENTI

Come nel caso delle conserve, anche qualora si volessero preparare liquori e digestivi a livello casalingo occorre utilizzare ingredienti di ottima qualità.

L’ingrediente base è l’alcool etilico a 95°, reperibile sia al mercato che in drogheria, nel caso la ricetta preveda l’utilizzo di grappa e/o di vino, anch’essi devono essere di ottima qualità con gradazione alcolica pari, rispettivamente, a 40 e 11-12°.

Altro ingrediente che può rientrare nella preparazione di liquori e digestivi è l’acqua che ha la funzione di abbassare la gradazione del liquore o del digestivo ad un livello compreso tra i 30° ed i 45°, in modo che sia più facilmente bevibile. L’acqua deve essere senza cloro e povera di Sali.

Lo zucchero deve essere molto solubile; ideale per questo tipo di preparazione è quello bianco semolato.

Le piante aromatiche ed officinali ed i frutti utilizzati devono:
  • essere di stagione
  • essere di preferenza coltivate biologicamente
  • essere impiegate, per quanto riguarda le erbe aromatiche, nel tempo balsamico (cioè nel momento della massima concentrazione di olii essenziali) ed al giusto grado di maturazione per quanto riguarda la frutta
  • essere sane e prive di parti ammaccate/ammuffite, poiché eventuali parti guaste rilascerebbero nel prodotto finale sapori ed odori sgradevoli per opera dell’alcool

LE ATTREZZATURE

Per preparare liquori e digestivi a livello casalingo non occorrono particolari materiali ed attrezzature, in quanto la maggior parte di essi sono già presenti in qualsiasi cucina. Ecco in sintesi cosa bisogna avere a disposizione:

  • vasi in vetro, perfettamente lavati, sciacquati ed asciugati, provvisti di tappo in metallo a chiusura ermetica e con l’imboccatura sufficientemente ampia da permettere l’introduzione degli ingredienti ed il loro mescolamento ed essere facilitati al momento del travaso;
  • un mortaio, preferibilmente in marmo o pietra, poiché questi materiali non assorbono gli odori; marmo e pietra sono inoltre facilmente lavabili;
  • pentole in acciaio inox
  • una bilancia e dei bicchieroni graduati
  • filtri che possono essere sostituiti all’occorrenza da semplici canovacci in cotone, a trama fine, o da fogli di carta ad uso alimentare;
  • un imbuto, in plastica o metallo, con bocca del diametro di almeno 12 cm al fine di potervi adagiare facilmente il canovaccio per la filtrazione e versarvi il macerato
  • bottiglie di vetro e tappi in sughero. Sarebbe preferibile impiegare bottiglia di vetro di colore scuro, in modo che il liquore contenuto non venga alterato dalla luce. Se utilizzate bottiglie di vetro trasparente conservatele in un luogo buio;
  • etichette adesive da applicare sia sui vasi in vetro durante il periodo di macerazione (devono riportare il nome del prodotto e le date di inizio e fine macerazione) che sulle bottiglie (devono riportare il nome del liquore o del digestivo e la data entro cui va consumato)
  • tagliere, coltelli e cucchiai

LA PREPARAZIONE

Piante aromatiche ed officinali vanno lavate sotto l’acqua corrente, fatte asciugare su un canovaccio di cotone e pesate per utilizzarne la quantità prevista dalla ricetta: Gli ingredienti vanno messi in un vaso di vetro (etichettato e riposto in un luogo buio e fresco ed agitato almeno una volta al giorno) e fatti macerare per il tempo previsto dalla ricetta. Trascorso questo tempo si procede alla filtrazione del liquido base del liquore ed alla preparazione dello sciroppo, che verrà miscelato al liquore stesso. Seguiranno eventuali filtrazioni, l’imbottigliamento e la conservazione.