Inoltre, si sta assistendo ad un vero e proprio boom di corsi di degustazione, libri, riviste e siti internet che ruotano attorno al mondo della birra. La prima motivazione di consumo è il suo gusto gradevole, ma la si apprezza anche per il suo sapersi adattare a tutti i piatti. Il clima piacevolmente informale che crea e l’essere in compagnia di amici sono altri fattori fondamentali per il consumo della birra, specialmente nelle occasioni fuori pasto. Le più amate sono Pils e Lager, seguono Weizen ed analcolica, novità che da qualche anno permette di gustare una birra anche a chi non può o non vuole bere alcool. In un momento di crisi economica come quello che stiamo affrontando, poi, si organizzano sempre più spesso cene in casa, senza però rinunciare ad offrire agli amici qualcosa di speciale. Ed in questo la birra si rivela essere un ottimo alleato. In particolare abbinata ad una cucina che gli intervistati classificano come tradizionale, semplice e veloce o informale,.
Il 25,6% dichiara di preferire la birra proprio a casa propria, mentre le situazioni più apprezzate sono il pub/birreria, la pizzeria ed il ristorante. Proprio per andare incontro alle esigenze di chi preferisce bere una birra in compagnia a casa propria, AssoBirra ed il Gambero Rosso hanno lanciato il progetto Birra Gourmet a casa tua, che prevede una sezione del sito www.gamberorosso.it dedicata a circa 100 ricette sfiziose articolate in 30 menù a tema, con tanti richiami al territorio ed alle stagioni di consumo per poter organizzare ed offrire una serata originale e di sicuro effetto. Ed, in più, la consulenza di un esperto on line (un vero e proprio goumet della birra) per costruire insieme menù ed abbinamenti su misura..
A confermare l’apprezzamento degli italiani per la birra è anche il grande successo riscosso dai micro birrifici, che negli ultimi tre anni registrano una crescita costante.
Le birre artigianali piacciono sempre di più, non solo in Italia, ma anche all’estero, basti pensare che vengono celebrate anche dalle grandi testate internazionali come il New York Times. Una bella soddisfazione per tutti coloro che lavorano in questo settore e che ogni giorno si impegnano per proporre delle novità sia sul fronte della varietà che naturalmente della qualità.
Ed è proprio questo un fattore fondamentale per il successo dei micro birrifici italiani, che si salvano dalla crisi generalizzata perché i consumatori sono disposti a pagare un po’ di più a fronte di prodotti di qualità
Nessun commento:
Posta un commento